[Umberto Bindi]
Ci compreremo una nuvola in ciel
Per festeggiare la luna di miel
Sotto a un cartello ricamato
Con sotto scritto riservato
Andremo a zonzo per il ciel

Ci compreremo una nuvola in ciel
La più leggera e più bianca che c'è
Ed affacciati sul cielo blu
Vedremo il mondo girare laggiù

La notte giocheremo con le stelle
Ed un diadema te ne farò
Tirando le comete per la coda
Il tuo nome nel ciel scriverò

Ci compreremo una nuvola in ciel
Per festeggiare la luna di miel
Fuori del mondo solamente con te
Potrò salir fino al settimo ciel
Potrò salir fino al settimo ciel

{Stelvio Cipriani]
Il compositore di "Anonimo Veneziano"! Complimenti!
Senti, senti Arigliano... Nicola... eh...
Avevi mai cantato con Umberto Bindi in duo?
[Nicola Arigliano]
Mai, ci siamo incontrati spesse volte.
Per esempio io ho conosciuto Umberto a Milano dal nostro sarto!
Te lo ricordi il povero Adamo Curi?
Perché noi avevamo un sarto in Galleria
Che ci faceva gli abiti per creare il look di allora, no!
[Cipriani]
E com'era il look di allora?
[Arigliano]
Eh beh! Umberto per esempio è stato sempre molto eccentrico.
Ordinava delle giacche che allora era osare molto
[Bindi]
Era l'avanguardia
[Arigliano]
Damascate con bottoni d'oro... ma veramente,
Me lo ricordo questo fatto, invece io...
[Cipriani]
Ma eri, Umberto, eri seguito in questa moda oppure eri solo tu a portarla?
[Bindi]
Mah, sai...
[Cipriani]
Avevi degli addetti?
[Bindi]
Ho cercato di giustificarli in mille maniere!
Una volta quando entrai, mi ricordo il mio organista che si chiama Giudici,
Un bravissimo organista, che mmm fu chiamato per,
Per suonare in un'orchestra di Sanremo
Ed era il Festival di Sanremo del '61,
Appena mi vide entrare con tutto questo sfavillio di cose
Mi disse "Ma sembri la Madonna di Caravaggio" e sì!