Giorgio Gaber
Giorgio Gaber - La Ragnatela songtekst
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Avverto il filo di una ragnatela avverto il filo di una ragnatela avverto il filo di una ragnatela. Non si vede, ma io l’ho sentito sottilissimo mi ha toccato credevo di poterlo eliminare con tanta facilit? ma quel filo non mi abbandonava. E quando usciva dalla bocca una parola per strana fatalit? era un filo in pi? che si aggiungeva. E col mio sforzo di agire, capire io complicavo, intrecciavo le fila e piano piano si formava una tela. Ora ? fitta e complicata ma ho capito la struttura sono certo che l’uscita ? qui! Ma ecco un altro filo proprio l?. Se c’? una tela, dev’esserci un ragno si tratta certo di un nemico esterno come un padrone, un guardiano o un dio ma stiamo attenti, potrei essere anch’io! Come una mosca, io Basta! Sono tutto attorcigliato dentro orribili tremende ragnatele. Basta! non devi startene bloccato, tira fuori la tua rabbia pi? bestiale. Ed ogni mia parola crea un altro filo in pi?, ogni volta di una tela sempre pi? contorta. Tira indietro la tua testa… lo sai che giorno ?? Hai scordato la tua festa, non trascurare il tuo buon compleanno! [Coro:] Tanti auguri a te! Tanti auguri a te! Come una mosca, io Basta! mi hanno tolto, mi han distrutto le schifose ragnatele che ci? addosso. Basta! me le sento dappertutto, sul mio corpo, sul mio viso, sul mio sesso. Ed ogni mia parola crea un altro filo in pi?, ogni volta di una tela sempre pi? contorta. Lei c’aveva gli occhi chiari, rideva come me ci si sente pi? sicuri, uniti e abbandonati nell’amore! S?, questo amore splendido… Avverto il filo di una ragnatela…