Ghemon Scienz
Ghemon Scienz - Piccole Cose songtekst
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La tua vita e' il centro dell'universo come una scatola vecchia cartone con tutte le emozioni all'interno e scegli da solo quando vuoi togliere il coperchio binari che corrono estremi paralleli non s'incontrano mai persone che si perdono e tempo che non sanno investire si sfiorano solo come le lettere del braille nascosti come briciole in un sedile coi bisogni piu' grossi con cui interagire quando i bisgoni piu' piccoli subiscono un bypass che alla lunga ci incolla alle vite e' un groppo in gola e' un blocco alla bocca dello stomaco un colpo con il calcio di una pistola vedi il centro delle tue attenzioni e il resto lentamente si scora tu che vedevi cosi' bene i tuoi difetti hai lasciato che anche lei se ne andasse e in effetti gli effetti sono troppi da mettere in conto oltre a un viso che era glabro e ora e' incolto e i vestiti su una sedia che crescono i pensieri cosi' assurdi che ti freddano cosi' perfetto nell'ordinario, che l'hai fatto diventare normale cosi' metodico e puntuale che il tuo straordinario e' diventato banale cosi' minimale da badare soltanto all'essenziale senza chiederti dov'eri a mancare con le tue mancanze di rispetto e le tue teorie cosi' uguali che ragionavi a specchio col tuo futuro certo, ora hai un presente distrutto che devi declinare all'imperfetto rit. Sono le piccole cose, quelle che ci servono piccole cose, briciole di vita che si perdono piccole cose quelle che cambiano il passo al giorno prima di chiudere gli occhi al mondo (x2) vai, tra pedoni che ti sembrano birilli pensi a tua moglie nel traffico coi tuoi figli uno dei due fa gia' il “classico†l'altra e' una peste brava a saltarvi sul materasso il mutuo che ti ha dato un tetto in passato e' ancora acceso ma l'hai quasi cancellato tu che eri il centro degli amici un vetro che la fretta e i fatti della vita hanno appannato quando hai preso come sgarbo ogni divergenza ora ti trovi solo con la tua diffidenza hai atteso che il telefono squillasse quand'eri tu a dovere alzare la cornetta ti senti pieno da scoppiare, ma accusi il vuoto e non vuoi sprofondare un vuoto con le sue sfumature e una rabbia che indossi soltanto come un'altra delle tante armature rit.