ElDoMino
ElDoMino - Plastic Opera songtekst
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[feat Set&Mano] Sappiamo bene come gira da ste parti Falsi sopra palchi, attori stanchi si riflettono su muri bianchi E chissà quanti altri fatti e misfatti Ehi ma fatti i fatti tuoi Rifatti tutti gli atti che vuoi C'è chi passa e non si abbassa, la camera C'è chi aziona in piazza e in camera E in ogni stanza la pellicola avanza, rimbalza E a distanza filma la disfatta e poi danza E la speranza?! Un errore nel montaggio Per vedere poi un assaggio di qualcosa di selvaggio Basta questa merda, tutta in plastica in omaggio E che sia classica o innovativa, sai, qua ci vuol coraggio Il proiettore continua bubbina su bubbina si ostina A far vedere plastic'opera alla prima Poi la gente ti maneggia come vuole Nulla è fatto con il cuore I soldi son parole da copione coglione oh oh! Ed è una fiction in prima visione Con tanto di bollino rosso d'attenzione Per i reality show Set e Mano e ElDom più Garsonne Fanculo al bon ton nessuna tenzone Festeggiano coi pop korn l'opera riuscita E all'uscita pon pon da partita E tutto questo è plastic'opera Un bel po'di cretini come burattini, e mo tutti all'opera! Sono provini continui, plastic'opera in primis È meglio che ti ci abitui, saremo mai come i primi Fatti domande su chi ti crea fin troppi casini Su quale palco cammini, a quale attore sorridi Passioni alarci che opprimi, sentimenti che imprimi Cervelli nei camerini lasciati sugli appendini Ma sono troppi i cretini che fingon da burattini [..? ] È solo un'altra scena di questa plastic'opera Gli attori fanno pena e guardano sempre in camera Sceneggiatura povera Fra artista e regista non si coopera Fra tecnici e fonici non si collabora Non ci si mette all'opera perché poco si adopera Il nastro si danneggia e si infetta la pellicola Lo staff sta facendo a gara a quanti film poi si ricorderà E anche se si proverà è un male che non si opera Proprio non va e non mi spiego il come Ci si sdoppia in due persone a mo'di masterizzatore Con scrittura e mille per più o meno divide il cuore in poche ore Il sintetizzatore mette a fuoco ogni vostro tumore Cassa nera sul mondo Crocefiggiamo chi ha torto Mettiamo in piedi un complotto che se ci credi sei morto Costruiamo un muro con molto cervello Poi te lo sfondo, la quiete dura un secondo Ormai è già solo un ricordo Chiudi il sipario che è meglio, io faccio sogni da sveglio Dato che il pubblico al posto è caduto al primo sbadiglio Sarà che è facile a dirlo, spesso è difficile a farlo Sarà che il Set è vecchiotto, serve una Mano a cambiarlo Servon passate di bianco, in più il secchio e un po' di gesso Il mondo è uno specchio, e noi ne siamo il riflesso Tutto è un opera intorno Pluriomicidio commesso, ma il colpevole adesso Sono io lo confesso. Sono provini continui, plastic'opera in primis È meglio che ti ci abitui, saremo mai come i primi Fatti domande su chi ti crea fin troppi casini Su quale palco cammini, a quale attore sorridi Passioni alarci che opprimi, sentimenti che imprimi Cervelli nei camerini lasciati sugli appendini Ma sono troppi i cretini che fingon da burattini [..?] Ciak ciak azione Plastic'opera, ElDom Emme A Emme O, uho! Set One Metti il video in play ok Filmiamo quattro pagliacci che scazzano in back stage Baby rapper spingono una fiction Distinguono il vero dal finto È che un sipario non l'hanno mai visto Fatti sta zoomata Ed anche qui a Treviso non la trovi la stoffa solo su pantaloni e visu Meno stelle e più debuttanti Ma sai quanti fanno le stelle dopo aver fatto quattro parti Vogliono il primo piano e mille pretese Ma dopo due giorni non sceneggi come Martin Scorzese Fammi un castrino di quelli grassi C'ho merda maxi col rap sono un negro Come sul set Eddie Murphy Dammi sta scena “la scena italiana†La tagliamo, dammi una zoomata se è valida imbaziamo Riempiamo una stesura, EmmeAno alla scrittura È una veduta che sorride come Aceventura De Niro del micro, delirio e poi demigro Chi ha pretese da star e poi si crede sempre nel mirino Si sta in the Hood mica ad Hollywood Ripassiamo i copioni e poi raggruppiamo la trup Rigà, si gira Tutti in disparte I burattini qui mica è finita sorbini continui Sono provini continui, plastic'opera in primis È meglio che ti ci abitui, saremo mai come i primi Fatti domande su chi ti crea fin troppi casini Su quale palco cammini, a quale attore sorridi Passioni alarci che opprimi, sentimenti che imprimi Cervelli nei camerini lasciati sugli appendini Ma sono troppi i cretini che fingon da burattini […?] (Grazie a electrica per questo testo)