RIT. 

E' LA FORZA DI CREDERE...

ciò che dobbiamo conservare,

in questo mondo messo male

E' LA FORZA DI CREDERE... 

quello che ho perso nel mio cielo, 

alla ricerca di chi sono e di chi ero.

E' LA FORZA DI CREDERE...

Ciò che mi manca adesso, 

che combatto solamente per me stesso...

E' LA FORZA DI CREDERE... 

Ciò che vorrei avere ma non ho, 

mentre guardo il tuo mondo da un oblò.



[Ataru]

L'ho persa nella mente versa in versi sempre più distante

ora anche incoerente nelle mie sentenze 

perde mille essenze

serve nelle guerre, difende sulle terre,

lascia intatta la tua torre solo quando scorre.

Spinge e stringe finge che sia facile

lei sfinge sempre immobile

attende che l'accetti in pianta stabile.

Pretende che sia vero il mondo, senza vedere il fondo, 

è là nel buio che ora mi nascondo.

Tieni stretta la tua fetta, aspetta a dire "non mi alletta",

infetta chi non la rispetta, l'ho persa per vendetta,

intatta cade quando ormai è finita,

come vita cade sfinita tra le mie dita.



[Delirio]

Per questo io m'impongo di portarla in quel che dico,

spesso non riesco, ne esco pesto: è un gioco antico. 

Vado dove vedo, cado se non credo

cedo a volte e non di rado, ma comunque non mi piego. 

Credo in me stesso, non sbaglio spesso

mi stresso già da un pezzo... non solo da adesso, per questo

sarà difficile arrestarmi se credo in quello che ho nei palmi.

Doppia h è religione? Chi ne scrive i salmi?

E' troppo tardi per fermarmi, voi continuate a opporvi,

ma se restate sordi non è facile scompormi...

Fai lo psicologo? mi tiri fuori il tedio: 

se riesci a restar dietro forse un giorno poi ti spiego.



RIT.



[Delirio]

Rido sai, perchè di solito non piango. 

Piangerei per questo mondo

lo compiango ma ci vivo e ci rimango.

Spingo rime: non temo chi teme,

continuo per me, non per chi mi preme. 

Non è lei che mi sostiene nè che mi tiene in catene,

adesso che la folla freme non le porto ciò che vuole. 

Il vecchio sole sta sparendo all'orizzonte,

non vedo chiaramente: ma era ora finalmente.

E le ore passano talmente lente,

mentre i giorni passano come se fosse niente.

A volte mi convince a continuare, altre a lasciar stare,

altre volte la mando a cacare e faccio come mi pare.



[Ataru] 

A volte è bene a volte è male,

a volte fa soffire pene amare, 

stare, fare, poi pensare senza mai arrivare.

Se mi guardo dentro adesso,

al centro di un abisso il nesso spesso sfugge dietro ad ogni passo.

Incasso quello che la vita mi riserva.

Conserva la tua faccia prima che la perda in mezzo a tanta merda.

Guarda quello che la gente non osserva

resta sempre incerta dentro ad una mente acerba.

Dietro queste sbarre resistenti, mille lamenti.

Alle mie spalle sento voci più insistenti.

Metti a fuoco quelle celle... Io vedo anime sorelle:

gente che non crede più alle stelle.


RIT. x2


*scratch finali*