Anna Oxa
Anna Oxa - 051-222525 songtekst
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(F. Concato) Tutti fermi in fila ad aspettare che scatti quel semaforo avessi almeno la mia radiolina che sentirla è uno spettacolo gurda che ti ho visto con le mani dentro al naso sei romantico e poi la stessa mano te la passi fra i capelli sei fantastico ma quanti manifesti colorati così grandi non li ho visti mai che gambe deliziose son le calze un po' velate tu non le compri mai biscotti per l'infanzia povere, carte igieniche lunghissime sentissimi come è morbida ogni volta viene voglia di cosare e all'improvviso arrivi tu un manifesto in mezzo agli altri su quel faccino quanti pugni quante botte non lo sai che ti potevano ammazzare su babbo smettila di bere e non mi picchiare un'altra volta che ogni volta ho più paura quando cerco di scappare non arrivo mai alla porta mi raggiungi sei una furia non centro niente coi tuoi guai non centro con i dispiaceri non ti ricordi ieri, che mi portavi al mare. Siamo ancora fermi ad aspettare che scatti quel semaforo avessi almeno la mia radiolina che a sentirla è uno spettacolo guardo il mio vicino è lì tranquillo tramortito dal suo stereo mi arrivano frequenze così basse che divento tachicardica ma quanti manifesti colorati così grandi non li ho visti mai c'è un brandy un po' speciale per un fico eccezionale non me lo compri mai detersivi così intelligenti che li manca solo di parlare e macchine potenti e prestigiose che se non puoi le puoi rubare e all'improvviso torni tu un manifesto in mezzo agli altri hai un faccino così triste che a guardarti dentro gli occhi ci si potrebbe vergognare ma babbo non ho fatto niente e non mi picchiare un'altra volta che ogni volta ho più paura e ho paura ormai di tutto di pensare, di parlare, ho paura anche di dormire ma giuro quando saràgrande mi voglio vendicare non mi ricorderò mai più che mi portavi al mare. Finalmente ci muoviamo tutti con te che mi vuoi stringere io sto pensando ancora a quel faccino... passa, se vuoi passare. Ma quanti sono quei faccini e quanto sono disperati li senti piangere ogni notte e non c'è mai nessuno che gli aiuta e tutti a dire che vergogna, ma tutti a chiudere la porta in fondo a noi cos'è che importa il nostro bimbo è qui che sogna ma per Dio, di làc'è un altro bimbo uguale che ha bisogno di sognare magari un padre un po' diverso che lo porti un'altra volta al mare