Roberto Vecchioni

Roberto Vecchioni - Millenovantanove songtekst

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Il male del ritorno Astolfo
? questo non trovarsi pi?
percorrere gli spalti fino all'alba
senza sonno su e gi?
non sentire una voce
se non l'eco nella sala d'armi
e chiedersi i ritratti sul muro
cosa avranno da guardarmi
il male non ? stare senza donne
di puttane ne ho da non poterne pi?
il male ? quella finestra
dove dietro c'? la donna che eri tu
il giorno che mi vestivi e dicevi
la guerra non ? un fatto tuo
e il giorno che mi insegnavi
Gerusalemme la prendiamo per Dio
per Dio
per Dio
non ? perch? lo voglio io
amore amore amore amore mio
per Dio
per Dio
ma la sera ti baciavo io
amore amore amore
amore mio

Se devo credere ai mercanti di Fiandra
stai con quella che ride di pi?
tiri la spada con la tua ombra
e sei felice, va b? o suppergi?
chiss? se stai scrivendo ancora poesia
chiss? con che sorriso le dici anima mia
Gaston ? vecchio, Gaston ? sempre bello
beve ogni sera quanto vale il tuo cuore
Gaston ricorda tutto ogni duello
e i nemici e le tue ferite amore
e ricorda parole che il vento era una brezza
e la prima volta che ti ha dato una carezza

E Dio
e Dio
quella tua storia insieme a Dio
amore amore amore amore mio
e Dio
e Dio
va bene si perfino Dio
per? la sera
ti baciavo io

Se dormo sogno di sfidarti sempre
e farti un buco proprio dentro il cuore
farti sentire tutto il senso
di questo inutile avere dolore
e riempirti la pancia con la tua stessa spada
perch? tu non sei pi? lo stesso
e perch? non ti veda

E Dio
e Dio
ti salverebbe adesso Dio
amore amore amore amore mio
e Dio
e Dio
tientilo stretto Dio
amore amore amore
amore mio
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Taal: Italiaans

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