Pierangelo Bertoli

Pierangelo Bertoli - Nicol songtekst

Je score:

  

 





(P.A.Bertoli-F.Urzino-Masi)


Vinta la tua battaglia della ragione doveva spuntare un mondo nuovo

Ma prima di capire che era finita tornasti a lottare invano

Lavoro senza tregua, tensioni, grida

Da Scelba a Tambroni fulmini e tuoni




Desiderio di avere una vita migliore, pagata col sangue e mai toccata con mano

Oggi sono in tanti reduci di niente di un'Italia battuta e già arresa

Dalla fuga di Kappler Catanzaro sorpresa

Distende una lunga mano nera col fiato sospeso nel fuco e nel fumo

Bologna si staglia sfinita


E tu vecchio già stanco nascondi il tuo viso nella fredda sera

Nicolò, ricordo di un giorno d'aprile, la festa bussava alla porta

Nicolò, in mano stringevi il fucile e la terra sembrava risorta

Nicolò, la festa che deve venire fantasma coi baffi in soffitta

Nicolò, parole gettate a marcire, la tua lotta mutata in sconfitta





Ombra vagante senza più una meta di una storia buttata in un sogno strano

Tradito dalla fede, abbandonato dal partito, ricordo di un tempo ormai lontano

Ma la gente ancora viva, testarda si muove cerca un'altra vita

Si confonde ma non si arrende

Battaglia perduta ma guerra mai finita

Nicolò…
Vind dit lied op:
bol.com
amazon.com

Copyrights:

Auteur: ?

Componist: ?

Publisher: ?

Details:

Taal: Italiaans

Deel je mening

Dit formulier wordt beschermd door reCAPTCHA en de Google Privacy Policy en Servicevoorwaarden zijn daarbij van toepassing.

0 Reacties gevonden