Michele Zarrillo
Michele Zarrillo - Indietro No songtekst
Je score:
Indietro no quando ? finita si muore un po’ Ma ricomincia la vita Indietro va soltanto il fumo, la libert? non ? pi? solo un profumo, Indietro lei, con la sua casa, i suoi risparmi, il suo vestito di sposa. Luned?, marted?, e indietro un sabato che non ritorna pi? qui C’eri tu, c'era lei al mio processo per infedelt? per follia E allegria e amicizia e compagnia di un bastardo, di un abbaglio, di un’assurda ricerca, di un passato che sporca, di un amore che ho avuto e di quel che non ho Ma indietro no, non torno, sar? il male di rimpiangerti un giorno Ma indietro no, non guardo e guadagno tutto quello che perdo E indietro sai, pensiero, come il mondo tratta un suo prigioniero E indietro sempre una donna che ti si porge e cambia pelle, si fa serpente e ti avvolge E tutti uguali ma tu diverso, mangi giornali e sei gi? bello che perso Ma indietro no, indietro no, indietro no, indietro no, Amor mio stiamo ancora un giorno insieme come i sassi lungo il fiume Come il nonno e il bambino Come il corpo e il pigiama Ingannare il destino se davvero si pu? Ma indietro no, non torno, sar? il male di rimpiangerti un giorno Indietro si che muori dimezzato come un fante di cuori E indietro c’? l’Europa, vecchia strega che cavalca una scopa e indietro sempre una donna che ti si porge e cambia pelle, si fa serpente e ti avvolge E tutti uguali ma tu diverso, mangi giornali e sei gi? bello che perso E indietro no, e indietro no, e indietro no, e indietro no, Ma indietro non torno, sar? il male di rimpiangerti un giorno Ma indietro no, non guardo e guadagno tutto quello che perdo Indietro sai, pensiero, come il mondo tratta un suo prigioniero Ma indietro no, non torno, sar? il male di rimpiangerti un giorno Ma indietro si che muori dimezzato come un fante di cuori E indietro c’? l’Europa ,vecchia strega che cavalca una scopa Ma indietro no, non torno, sar? il male di rimpiangerti un giorno Ma indietro no, non guardo e guadagno tutto quello che perdo Indietro sai, pensiero, come il mondo tratta un suo prigioniero (Grazie a Erminia per questo testo)