Mauro Repetto
Mauro Repetto - Brand'S Smile songtekst
Je score:
Testo di Mauro Repetto Musica di Jeffrey M. Alexander e St-Martin Bertrand Non lo so se a questa quota vedo il mare laggiù in balìa di un aereo la stella polare sei tu da Pavia a New York un po' lo lascio dietro a me respirava forte dentro il richiamo di un se io t'avessi conosciuta e poi fatto un film con te io t'avessi abbracciata e raccontato tutto di me guarda un po' New York è là ma quanto è grande sta città m'han consigliato un avvocato per farmi fare sto film qua vuole ventimila dollari per trovare un produttore che investa il suo denaro per farmi conoscere il mio amore mi sognavo giorno e notte le battute e i movimenti insegnarti a recitare, insegnarti tutti gli accenti tu attrice io regista l'Italia chi l'avrebbe più rivista un signore americano, mister Repetto col futuro in mano e chissà quell'avvocato se ti possa contattare e chissà se un produttore il mio sogno possa avverare io aspetto in un albergo MTV americana e mi ripasso la speranza ormai da qualche settimana ma nessuna novità , squilla il telefono, ho il cuore in gola chi è? L'avvocato, il tuo manager o la mia mente troppo sola ora volo giù nella mia nostalgia max era l'amico, il successo, l'allegria ora atterro qui, nella mia follia dirigerti nel mio film e sperar di farti mia Brandi's smile [...] O magari sei proprio tu, innamorata del mio copione che vuoi vedermi adesso, scegli dove, a colazione e invece sono sempre mio papà e Claudio Cecchetto che si preoccupano per me,che io abbia perso il mio rispetto mi dicono di non buttare via al vento troppi soldi e di stare molto attento a New York a chi frequento perchè New York è molto troppo pericolosa per affrontare lì da solo un'impresa così rischiosa mi stanno consigliando tutti e due di ritornare ma è solo il mio cuore che riesco a sentir parlare e lui che detta come e quando e continente adesso conta solo Brandi e tutto il resto è niente ora volo giù... forse sono un po'patetico, non l'ho mai conosciuta e neanche l'ombra di un produttore a cui la storia sia piaciuta sto girando un po' a Broadway e sono solo come un cane ipnotizzato dai grattacieli non so più neanche se ho fame e coltivo solo questa grande grande convinzione io regista tu attrice non era solo un'illusione e li punterei ancora tutti i soldi che ho da parte a quel tavolo bastardo che non ha fatto uscire le mie carte quel tavolo ancora lungo che ha nome vita t'invita a puntar sempre fino a che non è finita e comunque perdi o vinci hai da ringraziare quel tavolo che ti accetta ancora lì a puntare ora volo giù... (Grazie a Leo per questo testo)