Turi Christopher

Turi Christopher - Papale Papale lyrics

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tiro la lenza perchè tengo la licenza

esperienza fa differenza sulla cadenza,scienza

dono vita ai dischi nella mia stanza suoni

siamo barboni che riciclano rumori

rispetto, godici trascritti su muri in metro

melodie a prezzi modici ma tu misuri

la qualità in base al costo

ma la quantità d'inchiostro più il talento fanno testo, apposto.

tengo un fluido di fuoco

vieni senza coito se il mio introito ti prende a poco poco

capo, io copio soltanto le schedine in bella,

le rime me le manda dio a casa dentro una cartella

in quest'epoca speculativa

c'è chi tiene stili a chili e chi la partita IVA

avidi, state a sentire:

io non faccio musica da due lire per gente da due lire.


Rit x2

e yo, vengo fuori da un cielo buio,

alla ricerca dell'ago nel pagliaio,

sempre più forte da gennaio a gennaio riappaio

col grand-funk nel bagagliaio.


Non c'è il mio nome negli articoli,

mi trovi giù nei vicoli

lucani, calabro, siculi sono i miei popoli

per loro mille spettacoli aggratis

se parli della mia gente usa il plurale majestatis

quo vadis?

pianifica le modifiche,

verifica le rettifiche delle tue magnifiche classifiche

che non vanno al passo col mio flow

tengo un tasso di funkaggine che da in culo ai borderau mo,

sali a bordo del soul-train

tra release e soustain

suono modale come coldtrain

passi da gigante in quest'era di nani

flussi devastanti, fiamme contro ciarlatani, ruffiani,

con le palle gonfie corteggiate troie

col le palle vuote raccontate fantastorie,

ma che modi!?

dimmi un po' che non capisco

fino a ieri baci in bocca,

ora insulti sopra un disco.

altro che guerra, rivoluzioni e botte

state col morale a terra, depressione, chiappe rotte

voi volete ma non sapete fare i pazzi

voi credete ma v'illudete di plagiare i miei ragazzi

pupazzi, vi fa male stare troppo sull'Atari

questa è musica&cultura, e non Guerre Stellari

cumpari, riflettete e meditate:

io tengo mazzate su mazzate contro cazzate su cazzate.


Rit (x2)


Taglio corto, forse ho torto, ma non li sopporto

me stesso supporto, decido io l'importo

nel mio reparto trombo gli arrivisti

si vendono la mamma per avere i primi posti

egoisti ridicoli

c'è bisogno di braccianti agricoli nei secoli dei secoli

più sostanza, costanza conoscienza

la mia missione è farti venire l'esame di coscienza

e pensa, c'è pure chi tace e non ha voce

quando Hitler si mette a fare un pezzo sulla pace

oh matre!

mi dispiace non la bevo

papale papale: dalle palle ti levo.


Rit (x2)
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