Paolo Conte

Paolo Conte - Dancing lyrics

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C'è stato un attimo che tu


mi sei sembrato niente,


è stato quando la tua mano


mi ha lasciato solo e inesistente,


hai volteggiato e sei tornata qui,


l'orchestra è andata avanti


e, poi, nessuno ha visto… vieni…


 


E abbiam ripreso a masticare


questa vecchia rumba,


ci siam sorrisi e salutati


e siam rimasti in pista,


e ci è sembrata sempre grande


questa nostra danza mezza dolce e mezza armara


e siam rimasti in gara…


         Dancing…


 


I ballerini che lo fanno


un pò per professione,


un pò per vera vocazione


han passo di ossessione


e sanno bene che l'azzardo


è lieve come il leopardo


e san che tutte le figure


han mille stumature…


 


Se nel mio passo hai avvertito


un'inquietudine e un grande inchino,


ero vicino a una città lontana


tutta di madreperla, argento,


vento, ferro, fuoco


e non trovavo qui nessuno


per parlarne un poco…


         Dancing…


 


Sì, sono sempre più distratto


e anche più solo e finto


e l'inquietudine e gli inchini


fan di me un orango


che si muove con la grazia


di chi non è convinto


che la rumba sia soltanto


un'allegria del tango…


         Dancing…
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Copyrights:

Author: ?

Composer: ?

Publisher: ?

Details:

Language: Italian

Appearing on: Live at Venaria Reale (2021)

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