Paolo Benvegnù

Paolo Benvegnù - Il Sentimento Delle Cose lyrics

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E vive ancora il sentimento delle cose, mentre noi amiamo controllare tutto

La vita i pensieri degli altri, la morte 

E non amiamo neanche il pane che mangiamo. Noi non ringraziamo

Ma vive ancora il sentimento delle cose

Vivono gli alberi le case i sassi i nostri sogni le tv a colori, le navi senza radici. E siamo stupidi a pensare di esser soli,

senza più limiti senza più colori

Mentre noi siamo tesi a moltiplicare tutto. 

Non riusciamo a considerare che le nuvole ci guardano e i mari ci controllano. Ho visto i platani parlare con le antenne e il vento caldo confermare tutto, i treni e le radici scambiano segnali in codice. E ho sentito nettamente i cani bisbigliare

Possibile che mentre dominiamo tutto, ricostruiamo tutto e distruggiamo tutto. Perdiamo la memoria e non ne sentiamo la mancanza e intanto i pesci continuano a nuotare. 

Quanti libri nell'acqua per non affogare

Mentre noi siamo tesi a moltiplicare tutto. 

Non riusciamo a considerare che le nuvole ci guardano e i mari ci controllano, le piante si difendono e i libri ci feriscono 

perché manchiamo della necessaria dignità

Un camion mi ha parlato del silenzio. E ho visto un libro che stracciava banconote. Un servo muto che adorava una voce

Le nostre armi stanno architettando un ammutinamento generale

Ma a questo impero ne succederanno tanti sempre più crudeli 

ma sempre più eccitanti. Ma forse allora i sentimenti delle cose ci chiameranno ci sveleranno tutto. 

E forse ci re-insegneranno lo stupore



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