ElDoMino

ElDoMino - Cielo Vergine lyrics

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Voglio un paio d'ali per volare fin lassù

Salire verso l'altro e non scendere mai più

Io non ce tra faccio a restarmene quaggiù

Racchiuso fra i palazzi o dentro la tv

Voglio un cielo vergine meglio se

Distante dalla strada e da tutti e suoi perché

Dove potrai vivere,crescere, ridere, credere in una sola cosa solo in me


Io ho smog nelle parole

Tossico fumo e parlo attraverso un filtro che mi dice come

Sono etichettato ed ormai privo d'opinione

E se capita che piango serve un autocertificazione

Vivo dentro un tunnel da cui non si vede il sole

Devo far presente se mi cambia un po'l'umore

Devo tener conto di essere inferiore

A chi così mi vuole e a chi mi ha assassinato la ragione

Adesso canto perché non potrei far altro

Ho l'unica ora d'aria che mi danno per farlo

Tocca approfittare di ogni singolo momento

Altrimenti svalvolo e faccio compagnia al mio pavimento

Quindi fronte alta e braccia ai fianchi come soldatino

Rispondo sissignore eh si che sono un burattino

Mi muovo a scatti penso ogni mattino

Lento di riflessi guardo la catena sopra al comodino

Ed ogni giorno gira nello stesso modo

Io mi muovo io ci provo ma resto sempre nello stesso luogo

Ed il vuoto mi riempie di uno strazio sempre nuovo e non solo

Sarà colpa dei giganti che controllano dall'alto

E poi chissà che cavolo controlleranno

Da me cosa vorranno, mi stanno giustiziando

E il fatto che sono innocente io penso mai lo accetteranno


Voglio un paio d'ali per volare fin lassù

Salire verso l'altro e non scendere mai più

Io non ce tra faccio a restarmene quaggiù

Racchiuso fra i palazzi o dentro la tv

Voglio un cielo vergine meglio se

Distante dalla strada e da tutti e suoi perché

Dove potrai vivere,crescere, ridere, credere in una sola cosa solo in me


L'insediamento che ho intorno a me provoca asma

È la mia città o è l'habitat di un fantasma?!

Il peggiore dei palazzi a me fa crescere l'ansia

Ho l'inquinamento in testa e il cervello più non pensa

Si inceppa, si blocca e rallenta

Come un vinile s'incanta perché ha bisogno d'aria fresca

Io sono un'anima repressa o soppressa

O sono un'anima che cerca una vita un po'diversa

Un cadavere si aggira senza meta con lo strazio

Di un individuo che merita un poco più di spazio

Nella sua mente mille pensieri nati dall'ozio

Ma sono io riflesso nel vetro di quel negozio?

Forse sono io e l'organismo un po'depresso

Forse rido poco ma perché non ci è ammesso

Devo chiedere il permesso per credere in me stesso

Forse sogno poco devo farlo un po'più spesso

Ma questa vita quaggiù a me non lo consente

Di poter agire o svoltare frequentemente

Devo respirare soltanto quando mi serve

Sottostare al sistema di cui io sono dipendente

Problema apparente ho deciso

Questo Alkatraz per me rimarrà chiuso

E sono sicuro di trovar ciò che il mondo non mi da

Il bene più profondo, la mia libertà


Voglio un paio d'ali per volare fin lassù

Salire verso l'altro e non scendere mai più

Io non ce tra faccio a restarmene quaggiù

Racchiuso fra i palazzi o dentro la tv

Voglio un cielo vergine meglio se

Distante dalla strada e da tutti e suoi perché

Dove potrai vivere,crescere, ridere, credere in una sola cosa solo in me


Voglio un paio d'ali per volare fin lassù

Salire verso l'altro e non scendere mai più

Io non ce tra faccio a restarmene quaggiù

Racchiuso fra i palazzi o dentro la tv

Voglio un cielo vergine meglio se

Distante dalla strada e da tutti e suoi perché

Dove potrai vivere,crescere, ridere, credere in una sola cosa solo in me


(Grazie a electrica per questo testo)
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