Daniele Silvestri
Daniele Silvestri - Il flamenco della doccia lyrics
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E' bello stare qui a guardarti e quasi decifrarti in questi tuoi silenzi, in queste tue paure perché sono pure, perché sono belle com'è bello, cara, stare insieme a te E non devi giustificarti, non devi sforzarti non c'è alcun bisogno che tu sia diversa non mi passa neanche per la testa di assillarti con i miei perché Certo, forse inizialmente, ti sarò sembrato un poco preoccupato, ma non era niente e se ora non ti scoccia credo che una doccia mi rilasserà Lo vedi sono già più calmo, sono più sereno non c'è più veleno in queste mie parole sono queste mani che vanno da sole forse un'altra doccia mi rilasserà Comunque riflettendo meglio non si può negare che la tua è una vera ostinazione, un'incapacità di dare ti farebbe bene liberarti nell'intimità Il mare, la luna, la brezza che porta la bruma il fuoco, Baglioni, mi sembra funzioni ben poco con te il vino, la cena e in tasca un porta fortuna ma niente, che roccia! sei solo una doccia per me Credimi, non è del mio piacere che mi curo ti assicuro invece che sarai felice quando insieme avremo frantumato il muro te lo dice uno, cara, che lo sa E poi adesso è pure una questione di principio perché porco Giuda mi comincio a rompere di questo attendere per i tuoi scrupoli non puoi pretendere la santità Quindi non per obbligarti, né per ricattarti ma se non vuoi farti monaca di Monza non lasciarmi senza perché questa ignobile astinenza credo che mi ucciderà Insomma dammela, ti prego dammela non puoi tenertela, non puoi negarmela non è la favola di Cenerentola nemmeno al principe gli c'è voluta questa eternità Non riesco neanche più a parlare cuccu bare bare Cuccu bare cuccu bare bare cuccu cuccu cuccu bare bare Me la devi (cuccu) dare (cuccu) per pietà Il mare, la luna, la brezza che porta la bruma il fuoco, Baglioni, mi sembra funzioni ben poco con te il vino, la cena e in tasca un porta fortuna ma niente, che doccia!