Claudio Baglioni

Claudio Baglioni - Pace lyrics

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l'immenso soffio dell'oceano

mi spinge via con sé a naufragare

su spiagge chiare

a un passo dalla vita muoiono

conchiglie e nelle orecchie ancora il mare

s'arrampicano in cima con quei ginocchi secchi

e tutto il mondo giù respirano

si fanno roccia

e al sole un'altra volta guardano

poi chiudono per sempre gli occhi gli stambecchi

e io ti chiedo perdono se

fratello a volte tu mi hai fatto male

io non potevo essere come te

un mago un angelo immortale

pace a noi che abbiamo avuto tanto

da smarrir la luce della semplicità

quando poi si nasce e il primo grido è un pianto

e il bambino è un uomo

che il suo nome

non sa dire mai

nel buio della terra aspettano

finché lassù una notte più irreale

come in una cattedrale

nell'aria antica cantano

per una sola estate le cicale

Virgilio cadde mentre era in volo sopra un prato

e le sue ali non si aprirono

guida di quei poeti

che un giorno si smarrirono

lui si che mi trattò da uomo e adesso è andato

ed anche noi ci lasciamo qui

Cucaio e non dobbiamo dirci niente

ci serve pure di arrivare qui

per ripartire nuovamente

pace a me che non so amare ancora

ciò che ho e non so non amar quel che non ho

fermo sull'abisso tra il rischio e la paura

cosa non mi uccise

mi lasciò la forza

di vivere

pace a te per quello che mi hai dato

e per tutto ciò che tu non mi desti mai

e così da solo un cuore l'ho trovato

forse un mondo uomo

sotto un cielo mago

forse me

ora sono libero

un uomo

oltre
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