[Testo e musica di Vincenzo Salvia]

Dipingo il mio viso di nero e di bianco,
Di rosso e di giallo
E come un airone io volo laggiù.
Che strana avventura il mio destino,
Ma come somiglio a quell' uomo laggiù,
Che naviga verso di me,
Per non morire.

Una voce possente frantuma la mente,
Mitraglia parole, pugnali pungenti
Su un vucumprà.
Che strana avventura il mio destino,
Ma come somiglio a quell' uomo laggiù,
E sogno anch' io come lui
Un cielo più blu.

[RITORNELLO]

Grida forte, pace in tutto il mondo,
Da fratelli, senza più colore;
NO alle guerre, odi e violenze,
Vivi senza più rivalità
On the road that leads the love.

Echeggiano spari da molto lontano
Su un uomo in divisa
Che lotta anche lui per la sua libertà
Che strana avventura il mio destino,
Ma come somiglio a quell' uomo laggiù,
E cado anch' io come lui per la libertà.
Sul suo davanzale, su tutti I balconi
Un arcobaleno di sette colori
Si vede lassù.
Uniamoci insieme, andiamo a marciare
Se quella colomba non vola più su;
Unisciti a noi anche tu;
Risogna il futuro.

[RITORNELLO]

Grida forte, pace in tutto il mondo,
Da fratelli senza più colore;
NO alle guerre, odi e violenze,
Vivi senza più rivalità
On the road that leads the love.