Turi

Turi - Cartoline Dall'Inferno lyrics

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Nei paraggi,sempre meno saggi,piu cani randagi

contagi e plagi,disagi ostaggi stragi,

finti gemellaggi tra i villaggi,aumento dei pedaggi,

Illusi da sondaggi,veleno negli ortaggi,telefoni e messaggi

pedanti personaggi pesanti depistaggi,

ipocriti equipaggi,coi soliti linguaggi,

aspettano che assaggi il loro standard,per trarre poi

vantaggi,presagi,obrobrio un illusorio sballo,

squilibrio del manubrio che porta il mezzo in stallo

fallo,rigore,rifiuto il tuo modello evidenzio non col giallo

ma col grigio del cervello,

hanno carta per il tuo castello e tanto di cappello,

ma scrollati il fardello di cambiare il mondo con la 

fiaccola e il cartello,qui serve piu cultura per spostare

un solo singolo tassello.


RIT

E si che sto bene,qui va tutto bene,

ti scrivo cartoline dall'inferno anche se in fondo non 

mi posso lamentare,mi danno da mangiare e finalmente

mi hanno tolto tutto il tempo per pensare,e si che sto bene..


Sempre piu sveglio si vive meglio

io non deraglio per l'abbaglio del bersaglio

perche veglio,non basta l'aglio e l'acqua santa 

contro il diavolo,scontro inevitabile a quattr'occhi

su quel tavolo,troppo coscente per subire ulteriormente

fondamentalmente ho fondamenta ed è evidente

strettamente assente a comizi populisti,

ho indizi cosi chiari da far ridere i piu tristi

poveri cristi,drogati di menzogna,

teleguidati a vanvera dal dio della vergogna

vince la carogna impostore piu di giuda

promettono banchetti ma la carne è ancora cruda

schemi poco chiari alla lavagna,solita lagna

il gioco dei denari e l'acqua sporca che ti bagna

dubbi alti come una montagna,vedo chi perde e chi

guadagna perche sai la storia insegna


RIT

E si che sto bene,qui va tutto bene...


Il fumo uccide ma non solo lui e sii sincero

ma piazzami le scritte anche sul vino che mi bevo

sull'auto con cui giro,sull'aria che respiro

sullo schermo colorato dove attui il tuo raggiro

col patema d'animo sospiro,trema sto sistema 

perche ti vuole crumiro,sempre piu fachiro,mai 

però passivo,e guai se poi mi blocchi mentre scorre

la mia biro,bene,molto bene se ancora mi senti

come marco,in preda degli eventi con i sintomi

d'infarto,spargo sterco fresco sull'asfalto da un palco

duello ad armi pari si,un mitra contro un arco

prima l'embargo poi lo sbarco,si fanno largo

decidendo quanto valgo,e poi mi iniettano veleno

per mandarmi giu in letargo,ma stentano a capire che

con l'odio io risalgo.


E' assurdo,scimmie lanciate nello spazio,

esperimenti tipo scienziato pazzo,embrioni 

congelati,uteri affittati,in nome della scienza

e dell'umanità e dei dividendi che andranno

smezzati,dacci tutti i tuoi risparmi,li investiremo e li faremo

fruttare nel traffico di armi,ovviamente solo armi intelligente,

da mettere in mano poi a dei perfetti deficenti,zio che tempi

a capocciate contro il muro e di sicuro tutto ce po stà 

tranne che de sta contenti,non c'e cibo solo condimenti

e non c'e calma quindi vivo coi nervi scoperti,fra sentimenti

finti come le promesse dei governi o come le commesse 

sorridenti,tutti fermi qua sotto sta grandine,tanto si sa già

è scritto dai tempi che affonderemo come atlantide.


RIT

E si che sto bene,qui va tutto bene...
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