Turi Christopher
Turi Christopher - Cartoline Dall'Inferno lyrics
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Nei paraggi,sempre meno saggi,piu cani randagi contagi e plagi,disagi ostaggi stragi, finti gemellaggi tra i villaggi,aumento dei pedaggi, Illusi da sondaggi,veleno negli ortaggi,telefoni e messaggi pedanti personaggi pesanti depistaggi, ipocriti equipaggi,coi soliti linguaggi, aspettano che assaggi il loro standard,per trarre poi vantaggi,presagi,obrobrio un illusorio sballo, squilibrio del manubrio che porta il mezzo in stallo fallo,rigore,rifiuto il tuo modello evidenzio non col giallo ma col grigio del cervello, hanno carta per il tuo castello e tanto di cappello, ma scrollati il fardello di cambiare il mondo con la fiaccola e il cartello,qui serve piu cultura per spostare un solo singolo tassello. RIT E si che sto bene,qui va tutto bene, ti scrivo cartoline dall'inferno anche se in fondo non mi posso lamentare,mi danno da mangiare e finalmente mi hanno tolto tutto il tempo per pensare,e si che sto bene.. Sempre piu sveglio si vive meglio io non deraglio per l'abbaglio del bersaglio perche veglio,non basta l'aglio e l'acqua santa contro il diavolo,scontro inevitabile a quattr'occhi su quel tavolo,troppo coscente per subire ulteriormente fondamentalmente ho fondamenta ed è evidente strettamente assente a comizi populisti, ho indizi cosi chiari da far ridere i piu tristi poveri cristi,drogati di menzogna, teleguidati a vanvera dal dio della vergogna vince la carogna impostore piu di giuda promettono banchetti ma la carne è ancora cruda schemi poco chiari alla lavagna,solita lagna il gioco dei denari e l'acqua sporca che ti bagna dubbi alti come una montagna,vedo chi perde e chi guadagna perche sai la storia insegna RIT E si che sto bene,qui va tutto bene... Il fumo uccide ma non solo lui e sii sincero ma piazzami le scritte anche sul vino che mi bevo sull'auto con cui giro,sull'aria che respiro sullo schermo colorato dove attui il tuo raggiro col patema d'animo sospiro,trema sto sistema perche ti vuole crumiro,sempre piu fachiro,mai però passivo,e guai se poi mi blocchi mentre scorre la mia biro,bene,molto bene se ancora mi senti come marco,in preda degli eventi con i sintomi d'infarto,spargo sterco fresco sull'asfalto da un palco duello ad armi pari si,un mitra contro un arco prima l'embargo poi lo sbarco,si fanno largo decidendo quanto valgo,e poi mi iniettano veleno per mandarmi giu in letargo,ma stentano a capire che con l'odio io risalgo. E' assurdo,scimmie lanciate nello spazio, esperimenti tipo scienziato pazzo,embrioni congelati,uteri affittati,in nome della scienza e dell'umanitàe dei dividendi che andranno smezzati,dacci tutti i tuoi risparmi,li investiremo e li faremo fruttare nel traffico di armi,ovviamente solo armi intelligente, da mettere in mano poi a dei perfetti deficenti,zio che tempi a capocciate contro il muro e di sicuro tutto ce po stàtranne che de sta contenti,non c'e cibo solo condimenti e non c'e calma quindi vivo coi nervi scoperti,fra sentimenti finti come le promesse dei governi o come le commesse sorridenti,tutti fermi qua sotto sta grandine,tanto si sa giàè scritto dai tempi che affonderemo come atlantide. RIT E si che sto bene,qui va tutto bene...