The Gang
The Gang - Colpevole Di Ghetto lyrics
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Colpevole di ghetto sospetto di anarchia reo di resistenza ad uno stato di polizia colpevole di esilio e di lavoro nero colpevole di fame nel ventre dell'impero nel nome del denaro colpevole senza rinvio di anima migrante di avere un altro Dio Tanti siamo in tanti tutti con le spalle al muro avanti andiamo avanti cosmopoli è il futuro colpevole di ghetto affetto da liberazione privato dal diritto di non umiliazione colpevole di cercare rifugio dalla guerra colpevole di credere alla promessa di una terra nel nome del denaro colpevole senza rinvio di anima migrante di avere un altro Dio Tanti siamo in tanti tutti con le spalle al muro avanti andiamo avanti cosmopoli è il futuro (Recitato) Una mattina, milioni di anni fa , la marea portò la vita sulla spiaggia dodici ore dopo, ritornò a prenderla ......ma la vita si era già trasferita nell'entroterra e aveva investito tutto in proprietà immobiliari. A quei tempi gli Dei occupavano tutti i migliori appartamenti. Da balconi di nuvole e marmo, si divertivano a osservare le scimmie scendere dagli alberi, per cogliere cetre. Oggi gli dei vivono nel ghetto, perché è nel ghetto che stanno le storie. L'uomo ha sempre invocato gli immortali attraverso i sacrifici, i rapporti sessuali e la narrazione. Ma di sacrificio ormai non si parla più, il sesso è diventato motivo di afflizione invece che di gioia per il mondo, e abbiamo cominciato a permettere a società per azioni di raccontare per noi le nostre storie, i nostri complicati miti di luce e di tenebra avvolte a spirale, ridotti a luoghi comuni da fast food e spudorate bugie, che meraviglia c'è se gli Dei sono annoiati e alienati, se li troviamo sdraiati nei vicoli del ghetto, ubriachi di inchiostro da teatro, ogni sommossa è un balletto, la ribellione è opera, la dissoluzione è un cantico in corso e la storia è un romanzo che stiamo scrivendo voi e io. Ascoltate! La vostra vita è una storia. Ve la state inventando. E vi conviene cominciare a farlo come meglio potete, perché ieri sera tardi, quando mezzanotte mostrava il suo ghigno di lupo, ho visto il vecchio arrivare dalla collina con un sacco di chicche in spalla. E gli Dei, nel ghetto, si stanno agitando. (Tom Robbins)