Ok…so che dal cielo puoi sentirlo

Montenero:
Sul volto lacrime scendono rapide
Riempio le taniche e piango davanti la tua lapide
Nel presente resto assente
Dentro alla mente un pensiero ricorrente stringe al ventre
mi ricordo bene tutto
giorni di lutto
moralmente asciutto,semplicemente distrutto
pochi giorni prima una telefonata
e poi te ne sei andata
ricorder? a vita quella giornata
le tue parole,i tuoi preziosi consigli
sei stata la mia seconda madre
non hai mai avuto figli
il tuo sorriso
porta saggezza in paradiso
rimarr? sempre dentro me
non verr? ucciso
ricordo i tuoi cari disparati
occhiali neri sul volto calati
nascondono occhi straziati
e il sorriso briller? ancora nei giorni di festa
sar? solo apparenza, il dolore resta

rit.(x2)

S? che dal cielo puoi sentirmi e consigliarmi
S? che dal cielo puoi guardami e poi guidarmi
S? che dal cielo la tua voce pu? arrivarmi
S? che dal cielo puoi ammazzare i miei fantasmi

Montenero:
dentro alla chiesa scene di dolore
nella casa del signore terr? a riposo testati d’amore
dentro me un senso di impotenza
resta l’essenza
onorato di avere fatto la tua conoscenza
chiss? se ci ritroveremo
se ci sar? un paradiso almeno
dopo l’inferno terreno
per ora arranco lottando
pensa a quando
verr? il momento di lavarci d’affanno
non sono ci? che volevi diventassi
troppi han testato le mie nocche dure come sassi
ma i sassi quelli non li ho mai schiacciati
discorso inverso per gli infami calpestati
il tuo ricordo mi perseguita
mentre l’anima medita il rimpianto lievita
e mi chiedo perch? ti ho avuta per cos? poco
mentre ho davanti a me ancora la tua foto

rit.(x2)

(Grazie a Luca per questo testo)