(H. Pagani - M. Ferradini)

Un altro giorno da inventare
con te che non ti fai vedere,
un altro giorno da passare
cercando di non soffrire.
Aprire gli occhi sulla citt?
ma si! dormiamo
tanto non chiamer?…

Schiavo senza catene
del tuo amore.

Dal letto faccio testa o croce
per la doccia o per il caff?,
ma c'? in cucina la tua voce
e in bagno il profumo di te.
Io torno a letto
e mi consolo
col mio corpo che si accende da solo.

Schiavo senza catene
del tuo amore.

E la citt? ? vuota d'agosto
non resta nemmeno un amico,
per ammazzare le ore
parlando, parlando di te
e giro nudo, mi mangio una pesca
e mi sento finito,
per aver detto: "D'accordo vai pure cos? vedi se…
resisti pi? di un giorno senza me".

Mi metto una maglietta tua
convinto chiss? perch?,
che mi far? passar la bua
cotone, carezza di te.
Il sole scende sulla citt?
no, no, non esco
forse mi chiamer?…

Schiavo senza catene
del tuo amore.

E la citt? ? vuota d'agosto
non resta nemmeno un amico,
per ammazzare la notte
parlando, parlando di te