Lou X
Lou X - Dal Profondo lyrics
Your rating:
LouX: Tutti si domandano che dico quando scaglio forze sul vero nemico come l'occasione si tramuta in un pretesto come un latitante sfugge dall'arresto a volte ritorno dall'alba al tramonto senza vie di mezzo mò veniamo al soldo penso che la sgamo pure questa volta penso di riuscire a trovare la mia svolta ascolta non aspetto non mi aspetto che mi cada addosso la pioggia ed in petto per chi si fa in quattro porto rispetto ocme va a finire poco importa al verme che torna a bussare alla mia porta crede che la vita sia una gara a cui danno un premio al primo vigliacco scegli o impara dove sbatte male zero ipocrisia per cui niente da fare quando prende la via della fuga a sorpresa le chiacchiere al vento quando una storia si fa tesa controcorrente è duro nuotare anche se sono nato alla riva del mare stessa merda di due anni fa perciò muvete a ggì che mi sta a squajà cerca di capire questa scuola un'altra parola è già troppo caccio chi è cotto senza che si sforza chi non se la sente perdo terreno non appena si va a stringere perchè finge e con gli occhi convince per poco ma un bluff coi cafoni non vince! C.u.b.a. Cabbal: Adesso fai la tua magia, streghetta mia suona sul mio corpo la tua melodia calati lentamente dentro il nido del tucano sogni d'oro e d'acciaio mò ti danno una mano dormi bambino lasciati andare su questo garbino che ti può riscaldare pensa su questa densa danza velocemnete come una mina scansa nuota uno squalo all'impazzata non rappresento con una cazzata sulla tua ruota il tuo numero gira fato e destino calpesto con ira quando ti sale un piacere alla testa lasciati andare che è il granchio che infesta dammi una notte facciamo un po' a botte così per scherzare provando due mosse dammi cento carte ti farò sapere prestami i tuoi occhi e ti farò vedere qual'è il mio mondo nudo e crudo dentro queste vene sono il bugiardo credimi adesso se non ti parlo mò è proprio per questo sono sopra il tuono quando domino il frastuono lascia che mò l'ordine sfumi sopra al suono acrobata debacle aggiusto e rifaccio come mi pare come ti piaccio auà mammà mammà ma che vò cussù le carte le ho date mò rien ne va plus frutto di mare più dolce che amaro m'armett martell e produco decibell vecchia scuola quando si rinnova come Andy Uan from Portanuova assaggia le tecniche specifiche liriche automatiche elastiche pratiche pigre uno alla volta uno alla volta non spingete quando non v'attocca metti la mano e vedi come si comporta!