Folkabbestia
Folkabbestia - Breve Saggio Filosofico lyrics
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(Mannarini/Basso) Amici miei, qual era il nome del paese dove, in culo alla balena, abbiam suonato questa sera. Il nome non l'ho mai sentito, qui pure Cristo si è fermato, ci vorrà la notte intera per tornar. Notte da guinness da primato e voi scusate se ho stonato sulla strofa, proprio all'ultima canzone. Notte di curve mozzafiato, il chitarrista innamorato bagna con l'alcool il suo perduto amor. Nella macchina strapiena guida chi si regge in piedi, e chi non dorme ha ancora voglia di parlar: geniali considerazioni, questa è alta filosofia che il senso della vita svelerà. Branco di colpevoli cialtroni, senza doveri, senza coglioni, probabilmente la libertà è una giga irlandese che va. Sicuramente anche Cartesio un giorno si sarà ubriacato e a Rosa Luxemburg piaceva far l'amore per amore. Persino Freud andava matto per i seni prosperosi, anche Petrarca il celestiale ha fatto aria dal sedere. Col tempo si dimentica, ma io non scordo lei, l'ispiratrice del mio primo turbamenento. Rinnegai per amor suo, l'intimo mio timor di Dio, ma nella stanza allora c'ero solo io. Banda di maldestri masnadieri, senza coglioni senza doveri, probabilmente la libertà è una giga irlandese che va. Incontrando sulla via le prime luci del mattino vi confido un intimo segreto. Sarò sì sentimentale, però quanto dico è vero, tra le coscie di Moana sarei stato giorni interi. Manica di folli fannulloni senza doveri, senza coglioni, probabilmente la libertà è una giga irlandese che fa.