*Scratches*



[Delirio]

Secondi, attimi...

1,2,3: il cuore batte i battiti sulle spalle dei superstiti...

Lavati e vestiti: 

appena sveglio mi avvolge il freddo dentro al mio giaciglio. Sbadiglio.

Fuori nella strada come una folata...

La mia vita era segnata già da prima che fosse iniziata... 

Il tempo avanza sempre preciso

non ti guarda in viso, parla per inciso

non ti accorgi e ti ha già ucciso.

Avanzi e scansi i sassi dal percorso

e chissà quante volte hai corso,

spesso alla rabbia avrai ricorso... 

Si muove a passi di danza,

pura essenza, percepita mentre avanza

con foglio e penna da una stanza 

Il tempo fugge, distrugge,

in ogni luogo porta ruggine... 

Ci ricopre di fuligine...

Ma il tempo insegue e non demorde,

fugge e intanto morde, 

tesse e taglia corde, uccide anime sorde.

Ti accorgi tardi che è tardi: piangi mentre ti attardi

anche i secondi mo' dovrai contarli...

Cadono in molti, demoliti: schiere di falliti

e lui li lascia lì smarriti...

Io sono ancora in piedi, lo sono più di ieri

mi chiedo solamente tu dov'eri e che facevi...

Se lavi il vetro malamente poi non vedi niente

distorci i suoni ma si sente, ed è irritante. 



RIT: 

Vivo emozioni discordanti, tanti questi miei ripensamenti

-metti sopra un foglio ciò che senti-


E tutto esiste temporaneamente...

Col tempo si dissolverà nella mia mente


Passo attraverso situazioni differenti

porta il tempo cambiamenti

ostacola chi è preda degli eventi


E anche se tutto è temporaneamente

col tempo qualche cosa rimmarà sicuramente... 



*interludio scratch* 



[Ataru]

Dietro ad una porta aperta, 

incontro a questa scelta ascolta

svolta che è sofferta 

tolta dalla carta penna svelta

domani sarà tardi, incarti i sogni morti,

certi dei tuoi torti non si sono neanche accorti!

notte aspetta non mi mette fretta 

la tua voglia di vendetta,

anche se sta vita mi va stretta...

tentativi nuovi provi,

credi sempre in quel che vivi 

scrivi prima che la rima che cercavi spiri

esci cresci e ti sostiene

tiene in te le sue catene

non stai bene: è il tuo stesso sangue nelle vene 

ti contiene e non c'è via d'uscita

vita che procede solamente su in salita

ti grida che il tuo tempo sta scadendo 

senti pronto quel momento

ogni evento ti ricorda che ti stai spegnendo

intanto non mi muovo, stento ma non resto fermo

non mi serve altro in questo inferno

il trascorso non l'ho perso 

resto in questo mio percorso

senza alcun rimorso perchè impiego ogni mio sforzo

quando posso incasso e resto in basso

il tempo mi sta addosso

ma ad ogni passo vivo insieme ad esso 

Il tempo va veloce, croce che ti nuoce

io non mi do pace e tengo alta la mia voce 

brucia come il fuoco: il gioco dura troppo poco 

ad ogni spreco impreco: mi allontana dallo scopo.


RIT (x2) 


*Scratches*