Club Dogo
Club Dogo - Selezione All'ingresso lyrics
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(feat. Don Joevanni) Fuck your dresscode,i'm dressed in fresh mode! dunque, gradito l'abito scuro io non avevo letto ma il tuo biglietto infilalo nel culo io frè non ho la cresta da punk trendy chi-chi man ho un attitudine funk più di un new yorican le scarpe bianche firme di Tommy sulle mutande l'Avirex in vera pelle col logo gigante entro al tuo party e bevo,vestito in modo osceno tu non guardarmi o sei morto pronto il tuo crisantemo nel mio quartiere glamour sto alla finestra e gremo vedo rampanti sciccosi bere gin lemon faccia da scemo e scarpe da velista un nuovo economista,brinda con finta Linda Evangelista ed un gay stylista pista-metto le Air Max al piede scendo sotto e rigo la sua fottuta Mercedes poi salgo sopra a quella di Vincenzo pompiamo i bass inverno North Face estate Hawaii fanculo a Kenzo! smanicato come Lorenzo Lamas fatto dai fumi dell'assenzio sputo nel tuo patè di foi gras caro Rodolfo Valentino se hai addosso un Moschino o sei uno stronzo o hai la merda vicino,mi sa il primo compri a tua moglie un vestito alla settimana siete Dolce & Gabbana,alce e puttana lasci la grana nei trend,spingi da solo la Benz mentre tua moglie prende il bus,quello delle gangbang! CON LES COPAINS DI MILANO SPINGIAMO SOPRANO SLANG ZERO ROBA BOY BAND VESTITI CON HELMUT LANG IO INDOSSO JEANS MECCA E NEL WEEKEND IN DISCOTECA ENTRO CON IN MANO UNA HEINEKEN, FANCULO ALLA TUA DIETA DA ATLETA. HO UNA SCRITTA ECKO E UN RINOCERONTE SUL TORACE, QUINDI NON ENTRO IN UNA CAMICIA DI GIANNI VERSACE, TIPO QUELLE CON ACCESSORI ORO ZECCHINO CHE FARESTI MEGLIO A DARGLI FUOCO CON UN ACCENDINO. ritx2 quando sfilo sul beat butta in aria le mani il mio staff ha più stoffa di armani taglia forte pret a porter stile phat Gucci this Fendi that! scendo dal cavallino Polo e vi prendo a mazzate coglioni-milioni spesi per grabe strappate griffate o sporche di biancone tipo pezzate Cavalli jeans per le tipe da cavalcate selezionami stocazzo all'ingresso vestito troppo fresh io non sono il fascio vittima fashion,flasho quando scrivo più righe che nei maglioni Missoni o in missioni di impizzoni al cesso E SE VESTI SPESSO ABITI GUCCI E' SICURO CHE PUCCI MA SE PENSI CHE SIA UN MUST CASUCCI ALLORA RESTA A CASA FRA. NOI ANDIAMO DA FIORUCCI SI MA NON PER I VESTITI, ROMPIAMO IL CAZZO ALLE COMMESSE COME PERVERTITI. IO PREFERISCO COPRIRMI CON MARITHE'GIRBAUD CHE SVOLTO DA UN PAIO DI AMICI SENEGALESI IN CENTRO, ABBIGLIAMENTO TUTT'ALTRO CHE FREAK MENTRE TU TI VESTI CON I PANTA A ZAMPA SIXTIES COME I DIK DIK. alla boutique chic do un kick con scarpe Dada agli mc's faccio in faccia una striscia rossa Prada come il guardaroba finto no global di Jovanotti in strada plaza di lotti e stand di moda rubata balordi irrompono per il taccheggio commesse strillano come tacchini bella Sergio metto Lacoste tarocche quanto mi costa Foot Locker la sera tardi gessati Trussardi per truffarti a poker in strada nascono mode raffinate tipo guanti di Prada per dare schiaffi sulle gote a fashion-vittime idiote vestite Donna Karan o riciclate dal mercato come le New Balance occhiali Retro madreperla bianca nascondi occhiaie della bamba sfondi il tuo conto in banca io mi fascio l'anca con tute di Karl Kani che pisciano addosso al tuo abito di Armani ritx2 L'ULTIMO VERSE E' UN REPLAY DEL RESTO ANCORA COI MIEI SIAMO VERSUS FASHION ULTIMO ROUND NEL PALINSESTO CALPESTO ORRENDI TREND GIOVANILI COME UN CATERPILLAR SE HAI IL MOTOROLA CHE TI SQUILLA CON UNA HIT DI SPILLER. FAKE ANTI-GLOB E CENTRI SOCIALI ORAMAI VESTONO SOPRANI LUCIANO A MILANO FINGONO STREET LIFE. SU DI UN PAIO DI OAKLEY PUOI VEDERNE IL RIFLESSO DI QUANDO APPOGGIANO LA FAZZA SULLA TAZZA DEL CESSO. per chi vieta l'ingresso io sono l'uomo sbagliato indosso spesso tute di tri-acetato a disagio facce di merda stile Raz Degan mix di battyman indosso Air Max pure col Cardigan vesto by American come un paninaro ma non mi concio da chi-chi come i Duran Duran spingo felpe Bullrot prese dai parisienne Dogo Club antipop hooligan CALCI NEL CULO CON UN PAIO DI VANS MA SE TI METTI UNA CAMICIA YVES SAINT LAURENT POI BECCHI LE AVANCE DA UN TRANS. NE VEDO A PACCHI IN GIRO IN FILA FUORI DAI LOCALI FACCE DA BABBI DIETRO UN PAIO DI OCCHIALI SCURI, TUTTI UGUALI. AI POLSI COLLARI E BRACCIALI E UN'IMPROBABILE INGLESE NEI LORO DISCORSI DI AFFARI. IO STO SULLA PELLE PELLE DELLE MODELLE FINCHE' NOTTE MUOIA, MALIZIA DA INTIMISSIMI, INTIMI IN TRE E' UN ALTRA STORIA mi sciolgo tipo iceberg dalla gioia se nei momenti di gloria scopro i segreti di Victoria megascritte,zero no logo trendy macchia di sugo,rap Boss come Hugo pogo e do una violenta spinta,a una vintage pr la strofa schizza su stoffa Gianfranco Ferrè rap gap divario anche se rimo sul vestiario Borsalino per il borsellino deleterio ritx2