Adriano Celentano
Adriano Celentano - Il re degli ignoranti lyrics
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Tu non studi più Facendo cosa tu stai? Perché ti agiti così? Se non sai cosa vuoi tu Che cos'è una finta questa lotta che fate O forse, o forse, come si dice, è solo un fuoco di puglia Tanto per alleggerirvi un po' da quella noia che Vi sta squagliando, sì? "Senti, ve, non ci rompere i coglioni!" "Cazzo vuole questo!" Ma sì, lo so: una lotta è sempre un bello passatempo Se non altro ci dà l'illusione di sentirci in qualche modo costruttivi Anziché fantasticare le solite cazzate... no? "Ma vaffanculo!" Comunque, anche se la vostra non è stata che una finta Sappiate che del buono c'era in quella finta Ma tutto il resto era finto, sì Perché nessuno aveva cogliuto Il vero senso della lotta Ma io che sono il re degli ignoranti...eh, sì io Io conosco questo senso e non l'ho dimenticato Mentre invece voi A furia di studiare Solo con la mente Avete tutti smarrito la via del cuor Restando lì A scavar nel vuoto Mentre i vostri padri Con la scure in mano Distruggevano La saggezza dei vostri nonni Non è soltanto di spazio che avete bisogno Ma del respiro delle pietre con le quali si è interrotto un dialogo antico Oppure di udire il brontolio di un tuono lontano O il rumore di un torrente che fa rotolare i sassi Ecco di cosa avete bisogno: dell'arte Dell'arte e di tutto ciò che era bello Prima che i vostri padri la distruggessero per regalarvi una Ferrari Quando noi ignoranti Eravamo di più In quel tempo ricordo che Tutto era più bello E le vecchie strade Libere dalla schiavitù delle automobili Quando l'acqua del mar Era limpida e blu Ed era bello passeggiar dentro quella città Che dovete voi ricostruire prima che "Gli studenti devono avere la capacità Di concretizzare le loro proteste Di realizzare modi e sedi d'incontri Delle loro rappresentanze con le istituzioni Che a loro volta sapranno meglio ascoltare E comprendere le loro richieste" Prima che tardi troppo sia È ora che voi cominciate A studiare anche col cuore E coi muscoli del corpo E non soltanto con la mente Formerete un movimento di scienziati e di artigiani (Ehi!) E di architetti (Muratori e falegnami) E tutti quanti faran parte (Parte dell'osteria dell'arte) E l'unica violenza di voi studenti (Per mutar le leggi ingiuste) Sarà solamente un bel silenzio (Sarà solamente un bel silenzio)